Sitografia: fonti on-line per lo studio della storia del
design
a) Correnti stilistiche, movimenti artistici, mode, epoche
Giapponismo: pagesperso-orange.fr/laurent.buchard/Japonisme/index.html : articolata disamina del notevole fenomeno di gusto, alternativo alle convenzionali forme compositive ed esornative della tradizione occidentale, il quale ha segnato il passaggio al moderno, lanciato e sostenuto a livelli di comunicazione di massa dalle esposizioni internazionali: New York 1853; Parigi 1867, 1878, 1889, 1900, 1925; Londra 1862, 1910; Vienna 1873; Filadelfia, Penn. 1876; Chicago 1893. Il rilevante influsso in occidente dell'arte e della essenziale cultura abitativa giapponese, nelle arti pure, in architettura e nel design, trova una fonte primaria (benché non ancora acquisita dalle trattazioni di storia del design, anche se solo citata in quella di G. D'Amato) nel trattato di Edward S. Morse, Japanese homes and their surroundings, Boston, Ticknor and Co., 1886 (trad. it.: La casa giapponese, Milano, BUR, 1994), consultabile in versione digitale all'indirizzo www.archive.org/details/japanesehomesthe00morsuoft
Età vittoriana: www.victorianweb.org
Movimento americano delle Arts and Crafts: www.craftsman-auctions.com/index.html
Art Nouveau: www.lartnouveau.com
Secessione viennese, Wiener Werkstätte: www.woka.com
Deutscher Werkbund: www.deutscher-werkbund.de/dwbev.html ; di utile consultazione è l'annuario del Werkbund per il 1912 (con 109 tavole, e varie illustrazioni grafiche, anche di tipo pubblicitario), all'indirizzo
www.digitalis.uni-koeln.de/Werkbund/werkbund_index.html
Liberty in Italia: www.arteliberty.it
Art Déco: www.adsw.org (The Art Deco Society of Washington); www.decopix.com ; www.lartnouveau.com/art_deco.htm ; www.metmuseum.org/special/poiret/king_of_fashion_more.asp (sito della mostra del 2007 al Metropolitan Museum of Art di New York sul celebre sarto parigino Paul Poiret, principale artefice del fenomeno déco)
Dalle Arts and Crafts al Neomoderno: www.educational.rai.it/lezionididesign/index.htm
Streamlining, International Style, Furniture Design: www.artsandarchitecturemag.com (annate 1945-1967 della rivista americana Art & Architecture)
Design scandinavo: www.scandinaviandesign.com
b) Grandi esposizioni; esposizioni periodiche di arti decorative e industriali e di design
Esposizioni universali: it.wikipedia.org/wiki/Elenco_delle_esposizioni_universali; www.expomuseum.com
Esposizioni a Parigi dal 1855 al 1937: www.lartnouveau.com
Triennale di Milano: www.triennale.it
MoMA: www.moma.org/research/archives/exhibhistory.html
c) Designers
en.wikipedia.org/wiki/List_of_industrial_designers
www.designmuseum.org/design (Design Library - Design Museum, London)
William Morris: www.victorianweb.org/authors/morris/index.html
Arthur Heygate Mackmurdo: www.victorianweb.org/art/design/mackmurdo/ahmov.html
Christopher Dresser: www.vam.ac.uk
Charles Robert Ashbee: www.artcyclopedia.com/artists/ashbee_charles_robert.html
Charles F. A. Voysey: www.voysey.gotik-romanik.de
Charles Rennie Mackintosh: www.huntsearch.gla.ac.uk/mackintosh/browse.html
Josef Hoffmann: www.bonluxat.com/d/josef-hoffmann.html
Victor Horta: www.hortamuseum.be
Antoni Gaudì: www.gaudidesigner.com
Henry van de Velde: www.henry-van-de-velde.com
Gerrit Thomas Rietveld: www.gerrit-rietveld.nl
Emile-Jacques Ruhlmann: www.ruhlmann.info/main.php
Le Corbusier: www.fondationlecorbusier.asso.fr/fondationlc.htm
Robert Mallet-Stevens: www.malletstevens.com/index.html
Eileen Gray: www.designmuseum.org/design/eileen-gray
Marcel Breuer: www.aaa.si.edu/exhibits/pastexhibits/breuer/breuer.htm
Marianne Brandt: www.mariannebrandt-gesellschaft.de
Mies van der Rohe: www.moma.org/exhibitions/2001/mies
Raymond Loewy: www.raymondloewy.org
Charles e Ray Eames: www.eamesfoundation.org
Carl Malmsten: www.carlmalmsten.se
Arne Jacobsen: www.arne-jacobsen.com
Alvar Aalto: www.alvaraalto.fi
Eero Saarinen:
mssa.library.yale.edu/madid/showthumb.php?srchVal=Saarinen&id=txt&pg=1 (Yale University Manuscripts & Archives, Digital Images Database)
Gio Ponti: www.gioponti.com
Franco Albini: www.francoalbinicentenario.it
Achille Castiglioni: www.achillecastiglioni.it
Marcello Nizzoli: www.nizzoliarchitettura.com:80
Pinin Farina: www.pininfarina.it
Joe Colombo: www.joecolombo.com
Bruno Munari: www.collezionebrunomunari.it
Marco Zanuso: www.arflex.it/pages/architetti.asp?arc_id=5&passo=sk_arc
Alessandro Mendini: www.ateliermendini.it/cms
Ettore Sottsass: it.wikipedia.org/wiki/Ettore_Sottsass
d) Laboratori di design
La bottega milanese di Giovanni Sacchi modellista: www.archiviosacchi.it/archivio/index.php
e) Scuole di design
Bauhaus: www.bauhaus.de ; www.bauhaus-dessau.de
Scuola di Ulm (Hochschule für Gestaltung Ulm): www.hfg-archiv.ulm.de
f) Ditte, aziende e industrie storiche
Wedgwood: www.thepotteries.org/walks ; www.digitalgallery.nypl.org
Morris & Co.: www.victorianweb.org/authors/morris/morisco.html#chaucer
Thonet: www.thonet.de
AEG:www.aeg.de
Artek:www.artek.fi
Fritz Hansen: www.fritzhansen.com
Aziende e ditte italiane: vedi voci e links alle seguenti voci su www.it.wikipedia: Alessi, Arflex, Brionvega, Foppa Perdetti, Kartell, Olivetti. Altre aziende: Cassina (www.cassina.com), Guzzini (www.iguzzini.com), Piaggio (www.museopiaggio.com)
g) Glossario e voci bibliografiche illustrati
www.designdictionary.co.uk (in inglese e italiano)
h) Il mobile: tipologie, mobilieri, progettisti del mobile moderno e designers
en.wikipedia.org/wiki/Category:Furniture ; Category:Furniture_designers ; Category:Furniture_makers
Sedie: www.designmuseum.org/media/item/611/0/Chairs_ResourcePack.pdf; www.bonluxat.com
i) Varie
Interessanti pubblicazioni d’epoca (libri, album, riviste), non soltanto anglosassoni, sono consultabili on-line nel sito della Cornell University Library dedicato alle collezioni digitali, Home Economics Archive: Research, Tradition and History (HEARTH), Ithaca: www.hearth.cornell.edu
Fra le collezioni digitali della New York Public Library è possibile reperire riproduzioni di tavole tratte da volumi e album inglesi, americani, francesi e tedeschi, fra ‘600 e primo ‘900, su arredamento, mobilio, arti applicate, architettura e moda, facenti parte della sezione libraria Art and Architecture Collection, Miriam and Ira D. Wallach Division of Prints and Photographs: digitalgallery.nypl.org/nypldigital/explore/dgexplore.cfm Si vedano le seguenti collezioni: Empire and Regency: Decoration in the Age of Napoleon; Ornament and Pattern: Pre-Victorian to Art Deco; Dress and Fashion: Design and Manufacture.
Volumi, riviste, disegni, fotografie d’epoca, sono inoltre reperibili e scaricabili in formato Acrobat da Gallica, bibliothèque numérique de la Bibliothèque Nationale de France: gallica.bnf.fr ; fra l'altro, l'opera enciclopedica di Viollet-le-Duc sulle arti applicate e l'architettura in Francia fra Medioevo e Rinascimento, fonte principale per il design del secondo '800, Art Nouveau compresa, le cui tavole sono pure disponibili in fr.wikisource.org/wiki/Dictionnaire_raisonn%C3%A9_de_l%E2%80%99architecture_fran%C3%A7aise_du_XIe_au_XVIe_si%C3%A8cle
Pubblicazioni d’epoca sono consultabili on-line, oltre ad un’ampia galleria di schede e immagini di oggetti d’arte applicata e mobili, in una specifica sezione delle collezioni digitali dell’University of Wisconsin (Digital Library for the Decorative Arts and Material Culture: Image and Text Collections): digicoll.library.wisc.edu/DLDecArts ; disponibili, fra l’altro, The Grammar of Ornament (Londra 1856; ed. 1910) di Owen Jones, il mensile The Craftsman (New York 1901-1916) pubblicato dal principale promotore del movimento Arts and Crafts negli Stati Uniti, Gustav Stickley, del quale può consultarsi anche il volume Craftsman Homes (New York 1909).
Del materiale molto utile sull’arte, l’architettura e le arti applicate nell’Inghilterra vittoriana, fra ‘800 e primo ‘900, è offerto dal sito The Victorian Web (www.victorianweb.org), creato da Gorge P. Landow, professore d’Inglese e Storia dell’Arte alla Brown University.
Di particolare interesse, per lo studio delle arti applicate e dell’architettura in Italia e in Europa soprattutto nel primo trentennio del ‘900, è la disponibilità delle dieci annate (1921-31) di Architettura e arti decorative. Rivista d’arte e di storia (Milano-Roma), offerta dall’Università degli Studi Roma Tre, Biblioteca di area delle arti: www.inroma.roma.it/arardeco/ARAR